menù google

giovedì 10 luglio 2008

L'Arsenal apre per Adebayor Il Milan è pronto a trattare


L'annuncio di Galliani: «La sua prima scelta siamo noi»

MILANO — Adriano Galliani prende tutti in contropiede all'ora di cena. Mentre i tifosi rossoneri rinnovano le contestazioni perché l'Inter rimane lontana e i più insistono sull'ipotesi del brasiliano Ronaldinho in prestito come unica àncora di salvezza per la campagna acquisti del Milan, l'amministratore delegato regala «un piccolo scoop», una grande novità che muta le prospettive di mercato. «Mi è arrivata — annuncia, soddisfatto, ospite dell'emittente milanese Antenna 3 — una lettera dell'Arsenal, che dice ‘‘Facendo seguito alla nostra comunicazione del 13 giugno scorso, che informava che non eravamo disposti a trattare per Adebayor, adesso vi diciamo che siamo disponibili a trattare. Se v'interessa ancora fatevi vivi''». «Per Adebayor — ha proseguito Galliani — il problema economico era il secondo in ordine d'importanza. Perché se una società ti dice che non è disposta a trattare il problema non si pone neppure. Adesso abbiamo superato il primo ostacolo. Se Adebayor decide di andare via vuole sicuramente il Milan. Ma è chiaro che se dovesse arrivare un'offerta irrinunciabile dal Barcellona per lui sarebbe difficile dire di no... Ma la sua prima scelta è, però, il Milan». Se la preferenza del 24enne attaccante togolese (30 gol in 48 presenze nell'ultima stagione con l'Arsenal) per il Milan era da tempo acclarata, la disponibilità del club di Arsène Wenger, già scottato per quel Flamini accasatosi da tempo nella Milano rossonera, è la vera grande novità.

Si parlava di un Adebayor destinato a restare ancora con la maglia dei Gunners. E invece il club inglese ha dovuto incassare il no del giocatore all'ipotesi di rinnovo di contratto (che scade nel 2010). La punta togolese, in cima ai desiderata di Carlo Ancelotti per comporre l'attaco con Kaká e Pato (con Inzaghi e Borriello alternative all'occorrenza), ha sparato alto, probabilmente per potersi liberare e trasferirsi dove ha scelto d'andare: 7,5 milioni la sua richiesta contro i 2,5 attuali e i 4, massima cifra cui la dirigenza londinese era disposta ad arrivare. L'attaccante, miglior giocatore africano nel 2007, l'aveva detto anche recentemente a Vienna durante una kermesse organizzata da uno sponsor, e ripetuto: «A Londra mi trovo bene: il club è come una grande famiglia, ma io voglio riflettere bene». In tasca, o meglio sulla parola, l'accordo (5 milioni netti per 5 anni) con il Milan, sponda prescelta, anche se senza Champions, per una nuova sfida europea. Dopo quelle di Metz, Monaco (tornò in Togo deluso per l'esperienza negativa) e Londra (la sua consacrazione). Il Milan deve ora trovare l'accordo con l'Arsenal. «La nostra offerta (tra i 30 e i 35 milioni, ndr), che all'Arsenal non andava bene, non cambierà», avverte Galliani. Ma se i Gunners sono tornati a Canossa rispondendo al fax — uno dei tanti che stanno correndo in quest'estate tra Milano e Londra — evidentemente le parti si possono avvicinare. Complice, soprattutto, la volontà determinante del giocatore. «C'è tempo fino all'1 settembre», avverte il temporeggiatore Galliani, che strizza ancora l'occhio a Ronaldinho («Tra lui e i nostri tifosi c'è grande feeling») e si diverte a mischiare le carte: «Oltre ad Adebayor c'è un mister X e anche un mister Y. Pavlyuchenko è la Y. I nomi per mister X? Drogba, Shevchenko, chi lo sa...». «Al momento — ha specificato l'a.d. rossonero — nella nostra squadra, fatta per dieci undicesimi, in attacco abbiamo Borriello o Inzaghi. Borriello? Rimarrà anche in caso di arrivo di Adebayor». Ipotesi, ora, molto più probabile.

Roberto Stracca tratto da corriere.it

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

tdp

tdb

tbd